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Cantine Mustilli

Intervista a Paola Mustilli

Come e quando nasce la sua cantina

Proveniente da Ravello e stabilitasi a S. Agata dei Goti nel 1400, la famiglia Mustilli nel 1700 inizia la produzione del vino nelle cantine scavate sotto la cittadina nella roccia tufacea. L’impostazione moderna della cantina fu data da Leonardo Mustilli (nostro padre nonché definito il padre della Falanghina) negli anni ’60, quando, in controtendenza rispetto ai tempi, lasciò la città di Napoli da ingegnere per trasformarsi in agricoltore nella solitudine della campagna.

Spinto da un profondo spirito pionieristico, iniziò a ricercare le varietà di uve locali allora abbandonate che esistevano nel beneventano. Alla guida di un piccolo numero di produttori le uve furono raccolte, micro vinificate ed assaggiate.

Erano 18 diverse varietà tra cui una, denominata Falanghina, che destò l’interesse di Leonardo. Nel 1979 infatti produsse le sue prime 3.000 bottiglie che avrebbero cambiato la storia della viticoltura beneventana ed anche di quella campana. Da qui il nome di Ingegnere della Falanghina.

Oggi la Falanghina è uno dei vini Campani più apprezzati e la sua notorietà ha oltrepassato anche i confini Nazionali.

Quante bottiglie producete

Circa 100.000 all’anno su 15 Ha di vigna.

Mi dica almeno una caratteristica della terra dove vinificate che trasforma la sua uva in un vino pregiato

I nostri vini sono estremamente territoriali, espressione delle caratteristiche climatiche e dei terreni argilloso-calcarei posti su sottosuolo tufaceo. Caratteri spiccati quindi sono la freschezza e la mineralità, la leggerezza di corpo e la non eccessiva alcolicità.

La posizione dei terreni rivolta verso Napoli inoltre mitiga il clima fresco proveniente dal massiccio del Taburno.

Come è cambiato il vostro lavoro dopo l’emergenza Covid-19. Le visite in cantina sono ancora permesse?

Le visite in cantina sono permesse ed effettuate per piccoli gruppi, organizziamo diverse tipologie di degustazioni, dalla più semplice di soli due calici a mini verticali delle nostre selezioni. La tipologia di utenza è cambiata, ora abbiamo molti italiani e molti giovani che si sono avvicinati al mondo del vino.

Ci dica quale è il vino che consigliate e a quale piatto abbinarlo

Da provare sicuramente Vigna Segreta Falanghina del Sannio per i suoi aromi di frutta esotica, lime ed ananas, erbe aromatiche e menta piperita. Per le sue note sulfuree. Da abbinare su risotto, coniglio arrosto, sformati di verdure.

Questo vino viene prodotto su un singolo vigneto esteso su di un ettaro e rimane in affinamento in cantina per un anno sur lies.Recentemente è stato considerato tra i migliori 5 vini italiani nella classifica della rivista americana Wine Enthusiast, ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti dalle guide italiane come Slow wine, Doctor Wine Gambero Rosso e straniere come James Suckling.

Cantine Mustilli| Via Caudina 10 S.Agata dei Goti BN | Tel. 0823718142 | www.mustilli.com

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