Giugno 2020

La Canestra di Frutta

di Paola Lunghini

E’ questa una preparazione solo di frutta, ma il titolo non tragga in inganno! Dimenticatevi perciò la “canestra” del Caravaggio…ma ricordatevi che è inutile prepararla se i commensali sono meno di otto! Ci vuole un bel po’ di tempo, infatti… (In ogni caso, se siete a Milano, la Canestra del Caravaggio andate a vedervela alla Pinacoteca Ambrosiana, ne vale sempre la pena).

Ingredienti

Il principale occorrente è un piatto piano di portata, rettangolare, lungo almeno 40 cm e largo una ventina circa.

Poi occorre un po’ di zucchero vanigliato.

Per accompagnare, a latere, una bella ciotola di panna montata (che potete agevolmente acquistare già pronta in una buona gelateria). In alternativa, una bella ciotola di gelato alla crema. Ciò andrà lasciato in frigo sino al momento di servire.

Per la frutta :

due pompelmi rosa, due arance rosse, due/tre pesche gialle, due mango (o papaya), sei kiwi, sei albicocche, mezza fetta di anguria, due fette di melone, una manciata abbondante di ciliegie (prive del peduncolo e denocciolate con l’apposito strumentino).

Preparazione :

Lavate accuratamente e sbucciate accuratamente tutta la frutta così come la situazione richiede.

Affettate accuratamente tutti i frutti, le fettine devono essere il più sottili possibile (levate ovviamente le pelline e i semini degli agrumi e dell’anguria, i noccioli, etc.) e poneteli ciascuno in una separata ciotola.

Poco prima di servire, prendete il piatto di portata, mettetelo orizzontalmente di fronte a voi e deponetevi (a seconda della vostra sensibilità cromatica) una bella fila di fettine di frutta, una/due per ciascuna, sul lato corto, in verticale : io di solito “ parto” da sinistra con il pompelmo, proseguo con l’ anguria, poi proseguo con il… e poi vedete voi.

Se avete fatto bene i conti, arriverete in fretta all’estremità destra del piatto sul quale appoggerete infine le decorative ciliegie. Una spolverata di zucchero a velo, la ciotola di panna montata a fianco…

Anche se i vostri commensali saranno già satolli, a una “canestra” di frutta cosi è difficile resistere…

Asset Class | Office

Location | Roma

Continuano a ritmo serrato i lavori per la riqualificazione di un edificio di proprietà di primario fondo di investimento. A breve verranno installate anche le pellicole, oltre le lesene viste in foto, che miglioreranno notevolmente l’aspetto estetico del fabbricato oltre che quello energetico.

Stay tuned for details!

Cenatiempo Vini d’Ischia

Intervista a Federica Predoni

L’azienda nasce nel 1945 con Francesco Cenatiempo, padre dell’attuale proprietario e produttore, Pasquale, una piccola attività di imbottigliamento di vino sfuso al quale segue, con l’arrivo del turismo sull’isola, una modernizzazione della cantina con il conseguente passaggio di acquistare e trasformare direttamente le uve ischitane, principalmente Biancolella e Forastera.

Alla morte del padre, Pasquale assume totalmente la gestione aziendale portando avanti la tradizionale attività di trasformazione delle uve autoctone acquistate dai conferitori sull’isola, integrando e aumentando la produzione attraverso la gestione diretta dei vigneti che, attualmente, si estendono per oltre 6 ettari, divisi in 17 appezzamenti sparsi sull’isola.

Quante bottiglie producete?

Circa 100.000, di cui 4.500 del Forastera.

Come è cambiato il vostro lavoro dopo l’emergenza Covid-19?

Durante l’emergenza la cantina ha, ovviamente, rallentato molto il lavoro ma non si è mai fermata. La nuova annata è pronta, alcuni vini ancora in affinamento ma abbiamo dovuto trovare soluzioni per gestire lo stoccaggio dei vini che di solito, in questo periodo, erano già stati venduti tra il mercato italiano ed estero.

Stiamo ricevendo alcuni segnali di lenta ripresa da quello estero e questo ci fa ben sperare. Stiamo valutando possibili modi di vendita on line.

Mi dica almeno una caratteristica della terra dove vinificate che trasforma la sua uva in un vino pregiato

Siamo eredi di una terra magnifica, i cui suoli vulcanici regalano la mineralità e leggera sapidità alle uve ischitane. Noi ci limitiamo a curare al meglio quei suoli al fine di preservare tutti i profumi e gli aromi nei vini.

Quale è il vino che consiglia e ci dica anche a quale piatto abbinarlo

Il vino che suggerisco è il Forastera. Per molto tempo usato solo in uvaggio con il Biancolella dal 2011 lo produciamo in purezza da un’antica vigna nella zona di Lacco Ameno a 200 mt sul livello del mare.

La sua spiccata acidità e mineralità gli regalano la freschezza e la struttura capaci di sostenere un’ampia scelta di piatti che possono andare dai classici preparati di pesce ai formaggi stagionati.

Cenatiempo Vini d’Ischia | Via B. Cossa 84, 80077 Ischia (Na) | 3337100480

Gnocchetti di patate alla crema di “lattuga appassita”

di Paola Lunghini

Vi ritrovate dimenticata in frigo una lattuga ormai un po’ appassita e francamente bruttarella, impossibile quindi da portare in tavola come insalata? Non buttatela nell’umido! Fateci una bella cremina con la quale condire gli gnocchetti, secondo le istruzioni sotto. Ricettina semplice, veloce, economica e buonissima: provare per credere.

Ingredienti per quattro persone:

Due confezioni (da 500 gr/cad) di gnocchetti di patate di “produzione industriale/artigianale”, ma di ottima qualità

Una lattuga un po’ appassita, ma ben mondata delle foglie troppo “invecchiate”

Una confezione da 250 ml di latte micro filtrato parzialmente scremato

Un bicchiere di vino bianco

Due spicchi d’aglio (se graditi)

Due cucchiai di formaggio grana grattugiato (o pecorino, vedete voi)

Una noce di burro

Brodo vegetale

Sale e pepe q.b.

Preparazione:

Non mettetevi a confezionare gli gnocchetti con le vostre manine: ci mettereste una vita, vi verrebbero bruttissimi e per giunta vi riempireste di farina sino ai capelli. Credete a me, in commercio si trovano gnocchetti di patate che sono buonissimi e bellissimi, e tutti perfettamente identici. Oltretutto sono comodi: una volta rovesciati in una pentola dove avrete preparato un buon brodo vegetale, in due minuti saranno affiorati, et voilà, metà della cena è già fatta. Mentre il brodo inizia a sobbollire, frullate velocemente la lattuga con il latte e l’aglio, e trasferite la crema così ottenuta in un tegame, che scalderete a fuoco basso, aggiungendo il burro. Rovesciatevi dentro gli gnocchetti (che nel frattempo avrete messo a cuocere nella pentola e saranno affiorati), aggiungete il vino, il formaggio grattugiato, il sale e il pepe q.b., e mescolate morbidamente per un minuto o poco più.Nota: se la lattuga ut supra dispone ancora di qualche foglia larga e “decente”, usatele per “foderare” a mo’ di petali la zuppiera che porterete in tavola…

Asset Class | RSA

Location | Roma

In corso i collaudi degli impianti di una RSA gestita da un noto operatore del settore, in Via Santorre di Santarosa. A breve la consegna dell’edificio di circa 1.200 mq coperti ( cucine, mensa, e tante aree specialistiche per la riabilitazione) il tutto immerso nel verde.

Stay tuned for details!

di Dino Orsini

Il Dialetto Napoletano

Storia, cultura, tradizioni, volgarità e incomprensioni, talvolta, che atterriscono soprattutto chi non è cresciuto a Napoli e non comprende quella lingua, a suo modo anche nobile nell’accezione di eduardiana memoria.Eppure, in questo racconto, il dialetto o meglio l’evoluzione dal dialetto farà da apripista al livellamento del distacco sociale: della vita, apparentemente diversa di mondi che sembrano non dialogare mai. E che alla fine l’amore riesce, come d’incanto, a ricongiungere e ad unire.

Clicca QUI per leggere il racconto

Asset Class | Residenziale

Location | Milano

Proseguono speditamente i lavori di riqualificazione dell’immobile sito in Viale Umbria : la media della maestranze presenti in cantiere si aggira sulle 55 unità in costante aumento. Tutte le procedure messe in atto per il Covid stanno dando ottimi risultanti. I primi appartamenti incominciamo a prendere forma con la posa delle pavimentazioni alcune in gres ed altre in parquet.

Per gli appartamenti ai piani più alti lo skyline di Milano è compreso nel prezzo!

Stay Tuned!

Oggi mi sento emozionato, forse anche un po’ preoccupato, come al primo giorno di scuola : riprendere la routine di qualche mese fa.

Ho trovato grande attenzione in Stazione, percorsi obbligatori, kit anti Covid in omaggio per chi viaggia in AV, ed una piacevole sorpresa : il mio bar preferito…dove ho gustato il mio caffè preferito!

Nothing Last Forever…Not Even Coronavirus!

Never Give Up!

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