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Cantine del Taburno

Intervista a Giovanni Esposito

Come e quando nasce la sua cantina

La nostra è una cantina che nasce a Foglianise, in provincia di Benevento nel 1972 e ad oggi è uno dei rami del consorzio agrario provinciale di Benevento. Non ci sono vigneti di proprietà, tuttavia, da sempre, selezioniamo le uve dai principali crus che offre il terroir, vigneti a piede franco, vendemmie di Falanghina fino a 700 metri di altezza sul livello del mare, attivando una vera e propria manovra economica sul territorio. Cerchiamo cioè sia di tutelare il settore agricolo sia di dare un forte slancio all’enogastronomia ed al turismo locale.

Quante bottiglie producete 

Circa un milione di bottiglie, posizionate sul mercato italiano ed estero, facendo in modo di offrire il prodotto ad un prezzo che non va a svilire nè il territorio né chi conferisce uva. In totale sono 22 referenze tra spumanti, grappe e vini fermi tra bianchi, rossi e rosato. 

Mi dica almeno una caratteristica della terra dove vinificate che trasforma la sua uva in un vino pregiato

Sicuramente abbiamo un terroir che preserva l’autoctono. Inoltre, avvalendoci della cooperativa dei viticoltori composta da circa 300 famiglie e un patrimonio vitivinicolo di quasi 600 ettari, abbiamo la possibilità e stiamo già lavorando a progetti di camping in aree biologiche, collaboriamo con B&B, percorsi enoturistici in moto grazie a partner locali che organizzano dai veri e propri tour per chi viaggia su due ruote dando uno slancio a questo settore che al momento è inarrestabile, nonostante il covid. 

Cioè non è cambiato il vostro lavoro dopo l’emergenza Covid-19. Le visite in cantina sono ancora permesse 

Certamente abbiamo adottato distanziamento sociale e punti di ritrovo su rooftop naturali ma direi che la pandemia ha rivoluzionato i mercati e il modo di consumare vino. Tanti  gap tra produttori si sono accorciati, abbiamo mutato le nostre degustazione che normalmente venivano effettuate sul posto oppure nelle fiere di settore come al prowein oppure al vinitaly; ora invece ci si affida a Zoom con conference call. Si organizzano riunioni dove partecipano parte dei principali importatori ed i loro migliori clienti che gestiscono e-commerce e circuiti di distribuzione. Stessa cosa che facciamo per i clienti che acquistano per corrispondenza, offriamo un wine tasting “sommelier on air”, guidandoli in una degustazione streaming. Il consumo di vino cresce maggiormente tra le mura domestiche, credo che le enoteche in alcuni casi stiano apprezzando e coccolando i loro clienti, visto le chiusure dei ristoranti. E lo dico da  appassionato di vino che compra in enoteca.

Ci dica allora quale è il vino che consigliate e a quale piatto abbinarlo

Bene restare tra montagna e collina, uovo fritto con tartufo e sicuramente bere falanghina per accompagnare il piatto. Il nostro Cesco dell’Eremo va benissimo però anche con una tartare di crudo.

Cantine del Taburno | Consorzio Agrario Provinciale di Benevento | Via Sala 19, Foglianise (BN) | Tel. 0824 878341 | Indirizzo mail:info@cantinadeltaburno.it

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